Attraverso una logica modulare è possibile personalizzare l'approccio per la convalida dei metodi e stimare l'incertezza di misura. All'interno della sezione sono disponibili vari tools:
Il software segue quanto riportato nel Manuale Unichim 179/1 e consente di inserire più livelli di ripetibilità a concentrazioni differenti e, in modo completamente automatico, ricava la migliore funzione di interpolazione.
Ad esempio, per la determinazione dei solfati in cromatografia ionica si sono ottenuti i seguenti dati sperimentali:
La funzione così ottenuta sarà utilizzata dal modulo delle Prove in doppio per ricavare lo scarto tipo in corrispondenza della concentrazione media per la verifica del limite di ripetibilità. Tramite la stessa logica è inoltre possibile verificare nel tempo la precisione attraverso un F-test, ad esempio in fase di riconvalida nel tempo.
Il software consente di inserire varie tipologie di approcci tra cui quelli riportate nel Manuale Unichim 179/4, lineare con e senza prove ripetute, passante per l'origine, minimi quadrati pesati, polinomiale, ecc. Se richiesto il software verifica la taratura secondo quanto descritto nella ISO 8466-1, eseguendo i test ANOVA e di linearità. Calcola inoltre il contributo di incertezza in base ai risultati di ripetibilità inseriti e del CCV (Continuing Calibration Verification).
Per verificare la giustezza OQLab offre varie possibilità. Ad esempio, è possibile verificare il recupero medio di prove ripetute e se esso rientra nei parametri del metodo, oppure è possibile utilizzare uno degli approcci della guida NORDTEST TR 537 che prevede prove ad aggiunta nota o l'uso di un CRM (Certified Reference material) oppure l'elaborazione degli esiti di PT (Proficiency Tests). In base al test selezionato OQLab ricava automaticamente il contributo per l'incertezza di giustezza.
In OQLab sono presenti una serie di algoritmi per ricavare i parametri di LOD (Limit Of Detection) ed LOQ (Limit Of Quantification). E' possibile utilizzare uno degli approcci della serie ISO 11843, ad esempio per ricavare l'LOQ direttamente dalla curva di taratura.
Oppure è possibile utilizzare i dati dei bianchi di processo personalizzando i valori di t-student per ricavare LOD ed LOQ.
Ai fini della convalida dei metodi risulta indispensabile verificare se la precisione del laboratorio è statisticamente confrontabile con i dati riportati nel metodo. OQLab consente di trattare in modo completamente automatico i dati del metodo, dando la possibilità di inserirle e di verificare tramite F-test i dati di ripetibilità. L'utente risparmia tempo grazie alla comunicazione tra le varie sezioni. Ad esempio, consideriamo i dati riportati in un metodo ufficiale:
Tramite lo stesso algoritmo del tool della ripetibilità, il software elabora la migliore funzione di interpolazione. Ora è sufficiente selezionare i livelli di ripetibilità su cui si vuole eseguire il test ed il software restituisce l'F-test con l'esito:
Per i metodi interni è disponibile un potente strumento che consente di verificare la robustezza del metodo, ossia permette di capire se esistono e quanto incidono i vari step analitici ai fini della precisione. Si tratta di un DOE (Design Of Experiment) basato sull'approccio di Youden, come descritto nel Manuale Unichim 179/0.
Gli approcci disponibili in OQLab per la stima di incertezza di misura sono:
- Metrologico;
- Olistico;
- Horwitz;
- ISO 11352.
Una volta compilati i moduli di interesse è possibile generare un report di convalida molto dettagliato che include tutte le informazioni utili. Viene generato un diagramma di Ishikawa per schematizzare i vari contributi all'incertezza.
Vengono generati i Pareto-chart per ciascun livello di concentrazione per visualizzare i vari contributi all'incertezza estesa.
E' inoltre possibile decidere quale funzione di interpolazione utilizzare per ricavare l'equazione dell'incertezza di misura nel campo di applicazione.